sabato 20 febbraio 2010

CENNI CRITICI

Sin dalla sua prima giovinezza Sances ha avuto una particolare vocazione per la pittura. La sua pennellata ricca di plastici toni cromatici è ora nervosa ora pacata.
Dal 1952 ha partecipato a numerose mostre collettive specie in quest’ ultimo lustro si è distinto con premi in Puglia, ed alla 2^ Biennale delle regioni di Ancona (Luglio 1967) è stato premiato con medaglia d’ oro.
Nullo D’Amato.

Nella mia memoria “amica”, complici i pennelli e la tavolozza è Nino Sances il pittore che a Sannicola mi è stato vicino …
Il Salento: la terra ricca di colore…, gli uliveti, i vigneti… ed il mare che si affaccia luminoso all’ orizzonte… davvero non è facile coglierne l’ emozione e trasferirla sulla tela.
Il pittore racconta e Sances lo fa. Lo “sa ” fare: silenzioso accarezza colore e forme… ed il suo lavoro prende vita.
… L’ ombra, consigliera, alle sue spalle è quella di Vincenzo Ciardo: “vicino di casa” di tutti noi – e a lui va anche il riconoscente ricordo anche di Nino.
Cosimo Sponziello.

Nessun commento:

Posta un commento